Poem by Fabio Pusterla
From Concessione all'inverno (Concession to Winter), 1985

C'era come un pudore a confessarci
l'abitudine all'intrico delle edere,
gli spinosi macchioni di robinie, e quei sentieri
cercati a lungo, scoperti e ancora perduti
nell'ignoranza dei sottoboschi.
Non se ne parla, ci si va, pensavi,
insegnandomi una città immaginaria
che costruivi in un paese senza sole:
in silenzio, anche perché le parole
erano contate, non bisognava sprecarle.
There was a kind of shyness to confess
our familiarity with the tangled ivy,
the thickets of spiny acacia, and those pathways
long sought, found and lost again
in our ignorance of the underwood.
Action, not words, you thought,
introducing me to an imaginary city
you were building in a sunless land:
in silence, and because words were numbered,
better not waste them.

Article for swissinfo, the Swiss Broadcasting Corporation's multimedia platform, to celebrate the 70th anniversary of Voci del Grigioni Italiano, 2009

Non è la più conosciuta, ma è la trasmissione d'informazione più longeva al mondo. Le Voci del Grigioni italiano festeggiano settant'anni ed entrano nel Guinness dei primati.

It may not be the best known, but it is the world's longest-running current affairs programme. Voci del Grigioni italiano (Voices of Italian-speaking Graubünden/VGI) is celebrating its seventieth birthday and takes its place in the Guinness Book of Records.

Le Voci, come vengono affettuosamente chiamate dai suoi ascoltatori, è la trasmissione radiofonica d'informazione settimanale più longeva al mondo. Niente male per un programma dedicato alle sperdute valli grigioni di lingua italiana (Mesolcina, Calanca, Bregaglia e Val Poschiavo).

"Voci", as it is affectionately known to its listeners, is the world's most enduring weekly current affairs programme. Not bad for a programme serving the remote Italian-speaking valleys of Switzerland's Graubünden Canton (Mesolcina, Calanca, Bregaglia and Poschiavo).

Le Voci del Grigioni italiano sono nate in un periodo storico in cui la Svizzera era chiusa a sud e a nord da due regimi totalitari. <<All'epoca Mussolini non esitò a rivendicare l'adesione della Svizzera italiana all'Italia fascista. È in questo contesto che prendono il via diversi programmi speciali a Radio Monte Ceneri>>, ricorda a swissinfo.ch lo storico Ivo Rogic.

VGI was born at a time when Switzerland was shut off north and south by totalitarian regimes. "At the time, Mussolini did not hesitate to claim Italian-speaking Switzerland as a part of Fascist Italy. And for this reason Radio Monte Ceneri began broadcasting a number of special programmes", explains historian Ivo Rogic.

Il Consiglio federale, in un messaggio del 1938, ha definito la radio uno strumento per la "difesa spirituale" del paese. <<Si trattava di formare e informare gli ascoltatori e promuovere l'unione fra le diverse parti linguistiche della Svizzera in opposizione alla propaganda nazi-fascita che aveva l'interesse a dividere il paese>>, spiega Rogic.

In a message put out in 1938, the Federal Council (Swiss Federal Executive) described radio as an instrument for the "spiritual defence" of the country. "The intention was to educate and inform radio listeners and promote unity among Switzerland's different language regions, countering Nazi and Fascist propaganda, which sought to divide the country", explains Rogic.